Come pulire la vagina?

I saponi aggressivi possono causare o aggravare una dermatite vulvare, perché irritano la pelle e le mucose. I detergenti intimi devono essere formulati e testati specificamente per l’area vulvare, per garantire che non causino irritazione o sensibilizzazione della pelle.​

È importante adottare una corretta igiene intima utilizzando prodotti progettati e testati in modo appropriato, con caratteristiche essenziali come l’ipoallergenicità, il rispetto del pH, l’assenza di sapone e di sostanze irritanti, che siano delicati, proteggano dalla secchezza e contribuiscano a mantenere una microflora equilibrata.​

Lavarsi solo con acqua o con tensioattivi aggressivi può avere un effetto abrasivo, danneggiare la flora locale e provocare secchezza della pelle e prurito alla vulva, aumentando così il rischio di infezione.

Durante le mestruazioni

Le pratiche di igiene intima rimangono le stesse anche quando si hanno le mestruazioni e, se si preferisce, ci si può lavare più di una volta al giorno​.

Dopo i rapporti sessuali

L’area attorno alla vagina andrebbe sempre lavata con acqua tiepida, prima e dopo i rapporti sessuali. Adottare buone abitudini igieniche dopo i rapporti sessuali può limitare il rischio di infezioni e fa sentire più freschi e puliti.​

Dopo i rapporti, inoltre, le donne dovrebbero sempre urinare per evitare infezioni alle vie urinarie.

Dopo il parto

È consigliabile pulire l’area vaginale con acqua tiepida utilizzando un flacone per l’irrigazione perineale (gli ospedali possono fornirne uno).​

Dopo il lavaggio non si deve strofinare la zona, ma tamponarla con garze o salviette di carta che spesso vengono fornite insieme gli assorbenti per uso ospedaliero.

Sfatiamo i miti
I messaggi pubblicitari, ma anche quelli insiti nella nostra cultura, spesso lasciano intendere che il corpo della donna sia problematico, sporco, inadeguato e vada migliorato con prodotti cosmetici.

Il mito secondo cui “non si è mai abbastanza pulite” può portare a pratiche intravaginali dannose, cioè a metodi che le donne utilizzano pensando di favorire l’igiene e la salute vaginale, ma che in realtà possono causare una crescita batterica malsana e alterare l’equilibrio della flora.

Prodotti per l’igiene intima

Ovunque nel mondo, le donne utilizzano una serie di prodotti per l’igiene intima come parte della loro routine di pulizia quotidiana. Le pratiche igieniche sono influenzate da molti fattori, tra cui le preferenze personali, le norme culturali, le tradizioni religiose e le indicazioni fornite dagli operatori sanitari.

Un’analisi dei prodotti vulvovaginali indica che sul mercato esistono diversi prodotti per l’igiene intima: saponi, detergenti per il corpo, schiume, salviette umidificate, polveri e spray deodoranti. Alcuni tra i principali ingredienti di cui sono composti sono l’acido lattico, la glicerina e una varietà di estratti naturali. Questi prodotti offrono un’efficacia in termini di neutralizzazione degli odori, idratazione e attività antibatterica.

Igiene intima delle neonate

Le parti intime delle neonate sono molto delicate e richiedono una pulizia accurata​.

Per le prime due settimane di vita, si consiglia di lavare la zona a contatto con il pannolino solo con acqua e batuffoli di cotone.​ Passato questo periodo, si può aggiungere all’acqua una piccola quantità di detergente liquido delicato per bambini, oppure si può pulire la zona genitale con salviette delicate, prive di profumo e di alcol, o con una combinazione di entrambi.​​

I detergenti delicati appositamente studiati per i bambini contribuiscono a proteggere la naturale barriera della pelle.​ I genitori possono assicurarsi che un detergente liquido o una salvietta sia abbastanza delicata per la pelle della propria bambina testandola prima su una piccola area. Per fare questo, si consiglia di diluire prima il detergente con acqua, come se lo si usasse per fare il bagnetto.

Nelle prime settimane, i genitori possono notare un gonfiore e un arrossamento dei genitali della bambina, o la presenza di perdite chiare, bianche o con lievi tracce di sangue: questo è del tutto normale ed è dovuto all’esposizione agli ormoni nel grembo materno durante la gravidanza​.

Mamma che cambia il pannolino a una neonata

​Successivamente, in generale:​

  • Usare solo prodotti delicati: si consiglia ai genitori di evitare prodotti contenenti sapone e salviette contenenti alcol o profumo, che possono alterare l’equilibrio naturale della pelle. Per salvaguardare la pelle sensibile dei neonati, compresa quella dell’area genitale, si può usare una crema protettiva delicata e traspirante; questo, inoltre, è particolarmente utile in caso di eritema da pannolino e di pelle sensibile e irritata.
  • Utilizzare tecniche di pulizia adeguate: quando si cambia il pannolino, i genitori devono sempre pulire l’area da davanti a dietro (lontano dalla vagina e dall’uretra della bambina) per evitare che i batteri si trasferiscano dal sedere alla vagina o all’uretra e causino un’infezione.
    Se il pannolino è molto sporco e ci sono feci all’interno delle labbra vaginali, si consiglia di procedere come segue:

    • con le dita pulite, separare delicatamente le labbra vaginali;
    • usare un batuffolo di cotone umido, un panno pulito e inumidito o una salvietta senza profumo per pulire l’area dalla parte anteriore a quella posteriore, fino al centro;
    • pulire ogni lato delle labbra con un nuovo panno inumidito, un batuffolo di cotone umido o una salvietta senza profumo.

Igiene intima delle bambine

Tra l’infanzia e la pubertà, lo sviluppo della vagina è minimo, poiché in quel periodo i cambiamenti ormonali non sono rilevanti. La vagina di una bambina non ha bisogno di particolari cure. Tuttavia, occasionalmente, possono verificarsi irritazioni.

Bambina che fa il bagno nella vasca

​​​​​​​Cosa possono fare i genitori per evitare che la propria figlia sviluppi irritazioni o infezioni intime?​

  • Scegliere solo prodotti delicati​: per evitare che la vagina o la pelle della zona genitale della bambina si irritino, ai genitori si consiglia di acquistare solo saponi, detergenti per il corpo, oli per il bagno, salviette, lozioni e creme non profumati e privi di alcol. Si consiglia anche di evitare bagnoschiuma aggressivi per prevenire il rischio di infezione delle vie urinarie (IVU) .
  • Utilizzare tecniche di pulizia adeguate​: dopo il cambio del pannolino, si consiglia di eseguire la pulizia sempre dalla parte anteriore a quella posteriore per evitare di diffondere batteri che potrebbero causare un’infezione vaginale. I genitori dovrebbero insegnare questa pratica fin dal periodo in cui la bambina inizia a usare il vasino, in modo che impari a sua volta a prevenire le infezioni. Inoltre, ai genitori si consiglia di controllare e pulire la pelle tra le pieghe delle labbra vaginali. Se si riscontra la presenza di perdite bianche, non è necessario pulirle perché solo del tutto normali, mentre se si nota che le perdite sono più abbondanti o hanno un colore o un odore diverso dal solito, si raccomanda di rivolgersi al pediatra.
  • Mantenere la zona genitale asciutta​: dopo il cambio del pannolino e il bagnetto, i genitori devono asciugare le parti intime della bambina tamponandole, e poi applicare una crema protettiva adatta. Se la bambina fa il bagno al mare o in piscina o si bagna giocando all’aperto, i genitori devono toglierle il costume o i vestiti bagnati il prima possibile, perché l’eccessiva umidità può irritare la pelle sensibile della vagina. Quando la bambina smette di usare il vasino e inizia a indossare la biancheria intima, si consiglia ai genitori di scegliere biancheria in cotone che lasci traspirare la zona genitale.

Se la bambina riferisce di avere dolore durante o dopo la minzione, o se presenta un arrossamento dell’area genitale, potrebbe aver sviluppato un’infiammazione alla vulva o alla vagina (nota anche come vaginite) oppure un’infezione delle vie urinarie come la cistite. Per qualsiasi dubbio o preoccupazione, i genitori sono invitati a chiedere il parere del medico.

Igiene intima delle ragazze

Nel periodo della pubertà, la vagina va incontro a una serie di cambiamenti, come la crescita dei peli pubici, la comparsa di perdite e l’inizio delle mestruazioni. Per questo, è molto importante che le adolescenti imparino a prendersi cura della propria vagina.

Adottare una corretta igiene intima con prodotti adeguati​

  • Fare la doccia o il bagno ogni giorno con acqua tiepida (non troppo calda).
  • Scegliere per l’igiene intima solo saponi non profumati, specifici per la zona genitale, e utilizzarli solo esternamente, mai all’interno della vagina.
  • Evitare le lavande interne.
  • Dopo aver lavato l’area genitale, tamponarla delicatamente prima di vestirsi.
  • Quando si va in bagno, pulirsi sempre da davanti a dietro, cioè dalla vagina all’ano.
  • Evitare i bagnoschiuma per prevenire le infezione delle vie urinarie.

Indossare un abbigliamento adeguato​

  • Preferire biancheria intima con rivestimento in cotone​.
  • Indossare indumenti comodi e larghi in modo da evitare un eccesso di umidità nell’area genitale.
  • Non indossare pantaloni senza biancheria intima ed evitare collant, leggings, body e pantaloni stretti in caso di problemi ai genitali.
  • Cambiare eventuali vestiti o costumi bagnati il prima possibile.
  • Evitare di lavare la biancheria intima con detersivi profumati e non indossare biancheria che è stata lavata con candeggina.

Per le ragazze sessualmente attive, praticare sesso sicuro

  • Urinare prima e dopo il rapporto sessuale​.
  • Per proteggersi dalle MST e per minimizzare il rischio di infezioni come la vaginosi batterica, usare un metodo di contraccezione adeguato come il preservativo, che, se utilizzato correttamente, garantisce un alto livello di protezione da malattie e infezioni.

Quattro ragazze sorridenti

Usare i prodotti per l’igiene intima femminile in modo corretto ​

  • Evitare di indossare i salvaslip ogni giorno, perché possono indurre il corpo a produrre ulteriori perdite, impedendogli di proteggersi naturalmente dalle infezioni e dai cattivi odori.
  • Gli assorbenti, esterni o interni, devono essere cambiati almeno ogni 4-6 ore (quando si è svegli), o anche prima, se sono completamente saturi.
  • Durante la notte si consiglia l’uso di assorbenti esterni.

Per rimuovere i peli, usare metodi e prodotti adeguati​

  • Utilizzare un rasoio di buona qualità e cambiare spesso la lametta se il rasoio non è usa e getta. I rasoi usa e getta devono essere utilizzati una sola volta.
  • Per ammorbidire i peli e la pelle, bagnare la zona da depilare con acqua calda per 5 minuti durante il bagno o la doccia.
  • Per una migliore rasatura, utilizzare una schiuma depilatoria, che aiuta a prevenire tagli, irritazioni da rasoio e peli incarniti.
  • Durante la rasatura, tenere tesa la pelle della zona da depilare. Radersi dall’alto verso il basso per evitare peli incarniti.  Al termine della rasatura, sciacquare con acqua tiepida per eliminare i residui di schiuma.
  • Non condividere mai il rasoio con altre persone.
  • Al posto della rasatura si può usare la crema depilatoria oppure depilarsi con la ceretta o con le pinzette.
Educare alla cura dell’igiene intima​​​​​​​
Durante la pubertà, il corpo va incontro a moltissimi cambiamenti. Fornire a ragazze e ragazzi un’adeguata educazione sul proprio corpo e su come prendersene cura è il primo passo per ridurre al minimo il rischio di infezioni intime.