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In genere la trasmissione avviene attraverso il sesso vaginale, orale o anale, ma può verificarsi anche mediante altri tipi di contatto fisico intimo, come la condivisione di sex toy.
Le MST possono essere causate da batteri, virus e parassiti.
Malattie sessualmente trasmissibili: quali sono?
Esistono più di 20 tipi di malattie sessualmente trasmissibili, tra cui:
- Clamidia: un’infezione batterica che si diffonde attraverso il sesso vaginale, anale o orale;
- Herpes genitale: un’infezione virale causata sia dal virus HSV-1 sia dall’HSV-2, ma soprattutto da quest’ultimo;
- Gonorrea: un’infezione batterica spesso contratta in concomitanza con la clamidia e con sintomi analoghi al momento della comparsa;
- Epatite B: infezione del fegato causata dal virus dell’epatite B;
- HIV: un virus che si trasmette attraverso i fluidi corporei come sangue, sperma, fluidi vaginali e latte materno e che può provocare l’AIDS;
- Papilloma virus (HPV): un virus che di solito non provoca sintomi, ma che a volte può causare condilomi (verruche genitali), infezioni della bocca e della gola, nonché alcuni tipi di tumore, tra cui quello della cervice uterina;
- Pidocchi del pube (piattole): minuscoli insetti che vivono in zone pelose del corpo umano;
- Sifilide: un’infezione batterica che, se non trattata, può causare danni agli organi, ai nervi e al cervello;
- Tricomoniasi: un’infezione parassitaria più comune nelle donne che negli uomini.
Chi è a rischio di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile?
- La maggior parte delle MST può colpire sia gli uomini sia le donne, ma in molti casi i problemi che causano possono essere più gravi per le donne, soprattutto se sono in stato di gravidanza.
- Si stima che le infezioni da MST nei giovani (di età compresa tra i 15 e i 24 anni) rappresentino quasi la metà di tutti i nuovi casi.
- Negli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (MSM) i tassi di alcune MST è più alto, come nel caso della sifilide e dell’HIV.
Quali sono i sintomi delle malattie sessualmente trasmissibili?
I sintomi variano a seconda del tipo di MST e spesso comprendono:
- perdite insolite dal pene o dalla vagina;
- lesioni o condilomi nell’area genitale;
- minzione dolorosa o frequente;
- prurito e arrossamento nell’area genitale;
- vescicole o lesioni dentro o intorno alla bocca;
- odore vaginale anomalo;
- prurito, dolore o sanguinamento anale;
- dolore addominale;
- febbre.
Le MST non sempre causano sintomi o ne possono causare di lievi; ciò significa che è possibile avere l’infezione senza saperlo. Anche in assenza di sintomi, si può comunque trasmettere l’infezione.
Le malattie sessualmente trasmissibili possono causare infertilità?
- L’infertilità, definita come l’incapacità di iniziare una gravidanza dopo un anno di rapporti sessuali non protetti, è una complicanza comune e generalmente evitabile delle MST che colpisce in modo sproporzionato le donne.
Ci sono due condizioni principali che possono derivare da alcune MST e che nelle donne sono correlate all’infertilità:- Malattia infiammatoria pelvica (PID): è causata dalla risalita di infezioni, di solito MST, dalla cervice al tratto genitale superiore delle donne, dove possono causare danni permanenti alle tube di Falloppio, all’utero e ai tessuti circostanti.
- L’85% dei casi di PID è causato da batteri sessualmente trasmessi.
- La PID è spesso asintomatica, anche nei casi in cui abbia causato danni significativi agli organi riproduttivi.
- Infertilità del fattore tubarico: si verifica quando le tube di Falloppio si ostruiscono, impedendo il passaggio degli spermatozoi e/o degli ovuli necessari per il concepimento. I danni e le cicatrici derivanti da infezioni del tratto genitale superiore e dalla PID sono una causa comune di blocco delle tube di Falloppio e di infertilità del fattore tubarico.
- Il 15% delle donne con PID sviluppa infertilità del fattore tubarico.
- Malattia infiammatoria pelvica (PID): è causata dalla risalita di infezioni, di solito MST, dalla cervice al tratto genitale superiore delle donne, dove possono causare danni permanenti alle tube di Falloppio, all’utero e ai tessuti circostanti.
- La clamidia e la gonorrea, che rappresentano le cause più comuni di PID e infertilità del fattore tubarico, sono le due principali MST associate all’infertilità nelle donne.
- Sia la clamidia sia la gonorrea possono essere trattate con antibiotici, che possono prevenire lo sviluppo della PID o curarla; tuttavia, la maggior parte delle donne con queste infezioni è asintomatica e i casi di infertilità prevenibili si verificano prima che sia possibile iniziare il trattamento.
- Se non trattate, circa il 10-20% delle donne con infezioni da clamidia o gonorrea può sviluppare la PID
- Anche l’infezione da Micoplasma genitalium è considerata una delle cause di PID e infertilità del fattore tubarico.
Epidemiologia e prevalenza
- L’infertilità del fattore tubarico è uno dei tipi di infertilità più comuni, a cui si deve il 33% dei casi di infertilità nelle donne di tutto il mondo.
- L’infertilità del fattore tubarico ha una diffusione sproporzionata nelle donne dei paesi in via di sviluppo; ad esempio, è stato dimostrato che rappresenta oltre l’85% dei casi di infertilità nelle donne dell’Africa sub-sahariana.
Quali sono i trattamenti per le malattie sessualmente trasmissibili?
- Gli antibiotici possono essere usati nei casi di MST causate da batteri (ad esempio clamidia, gonorrea e sifilide) o da parassiti (come la tricomoniasi). Non esiste una cura per le MST causate da virus (come l’HPV e l’herpes), ma i farmaci spesso possono aiutare ad alleviare i sintomi e a ridurre il rischio di diffusione dell’infezione.
- Esistono vaccini contro l’HPV e l’epatite B.
Come si prevengono le malattie sessualmente trasmissibili?
- I preservativi sono uno dei metodi più affidabili per prevenire le MST: se usati correttamente proteggono infatti anche dai più minuscoli agenti patogeni.
- Ridurre il numero di partner sessuali può diminuire il rischio di contrarre una MST, così come la monogamia reciproca.
- In caso di allergia al lattice, è possibile utilizzare preservativi in poliuretano; tuttavia, è importante sottolineare che questi preservativi hanno tassi di rottura più elevati rispetto a quelli in lattice. I preservativi naturali non sono raccomandati per la prevenzione delle MST.
- Il modo più affidabile per evitare l’infezione è astenersi dal sesso penetrativo.