Indice
Il cerotto anticoncezionale è un metodo di contraccezione ormonale che viene applicato direttamente sulla pelle.
Funziona tramite il rilascio di una combinazione di estrogeni e progestinici nell’organismo, ormoni che prevengono l’ovulazione e rendono il muco cervicale più denso, impedendo il passaggio agli spermatozoi che attraverso l’utero cercano di raggiungere l’ovulo.
Il cerotto, va sostituito una volta alla settimana e fornisce una soluzione più pratica rispetto a quella della pillola anticoncezionale giornaliera.
In ogni caso, è sempre consigliabile consultare il proprio ginecologo o un medico per valutarne la soggettiva idoneità ed essere a conoscenza dei possibili effetti collaterali.
Cos’è il cerotto anticoncezionale?
Il cerotto anticoncezionale, o patch, è un metodo contraccettivo ormonale altamente efficace, consigliato per le donne che desiderano evitare una gravidanza. Si presenta come un cerotto sottile caratterizzato da un meccanismo transdermico, adesivo e di forma generalmente quadrata. Può essere applicato su diverse aree del corpo, come l’addome, il gluteo o la parte esterna del braccio.
L’uso del cerotto anticoncezionale è semplice ed efficace: si applica un cerotto alla settimana per tre settimane consecutive, seguito da una settimana di pausa, durante la quale si verificheranno le mestruazioni con sanguinamento. Dopo questa settimana di pausa, si inizia un nuovo periodo di trattamento con l’applicazione di un nuovo cerotto.
Il cerotto è considerato uno dei metodi anticoncezionali più efficaci, con un tasso di fallimento inferiore all’1% se utilizzato correttamente. È importante notare che il cerotto, però, non offre protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili (MST).
Prima di iniziare a utilizzare il cerotto anticoncezionale, inoltre, è indispensabile consultare un medico per comprendere se si è di fronte alla scelta più adatta per le proprie esigenze. È necessario, infatti, valutare insieme allo specialista le proprie condizioni di salute e considerare eventuali fattori di rischio o malattie pregresse come problemi cardiovascolari, ipertensione o una predisposizione ai coaguli di sangue, che potrebbero influire sulla sicurezza del cerotto.
Come funziona?
Esistono diversi tipi di formulazioni di contraccettivi ormonali: i metodi combinati, che contengono sia estrogeni che progestinici, e quelli che contengono solo estrogeni o solo progestinici (progesterone o i suoi analoghi sintetici).
Il cerotto anticoncezionale funziona tramite metodo combinato e agisce, quindi, secondo la modalità che segue:
- sopprime l’ovulazione, meccanismo principale che contribuisce ulteriormente a prevenire la gravidanza;
- ispessisce il muco cervicale, così da rendere complesso il passaggio degli spermatozoi e ridurre la possibilità di fecondazione;
- altera l’endometrio (la parete interna dell’utero), rendendolo meno favorevole all’impianto di un ovulo fertilizzato.
L’uso del cerotto anticoncezionale deve essere effettuato seguendo una modalità precisa che ne garantisca l’efficacia.
Sebbene il cerotto sia considerato un metodo contraccettivo altamente sicuro, è essenziale che successivamente alla prima applicazione, il monitoraggio sia regolare. Infatti, il passaggio cruciale nell’uso del cerotto anticoncezionale è dato dal momento dell’applicazione. Generalmente, questo può essere applicato durante il primo giorno del ciclo mestruale, ma quest’indicazione può variare in base alla situazione specifica della paziente, ad esempio se quest’ultima sta effettuando il passaggio da un altro metodo contraccettivo ormonale (come la pillola, la spirale o l’anello vaginale) al cerotto.
È quindi fondamentale seguire attentamente le istruzioni fornite nel foglio illustrativo e consultare il proprio ginecologo per assicurarsi di applicare il cerotto nella maniera corretta.
Per ogni necessità, c’è il prodotto che cerchi
Come si usa?
Per ottimizzare l’efficacia di questo metodo contraccettivo, è fondamentale attenersi scrupolosamente alle principali linee guida di utilizzo riportate di seguito.
- Applicare con attenzione il cerotto su zone del corpo considerate consone: natiche, pancia o parte superiore del dorso sono quelle consigliate.
- Applicare il cerotto esercitando una leggera pressione sulla pelle per circa 10 secondi.
- Sostituire settimanalmente il cerotto, indicativamente durante lo stesso giorno per mantenere una protezione continua.
- Rispettare il periodo di pausa previsto dopo tre settimane per poi riapplicare un nuovo cerotto.
- Prestare attenzione alla scadenza dell’anticoncezionale e controllare la sua corretta aderenza alla pelle. In caso di distacco anche solo di un angolo è consigliabile utilizzare un ulteriore metodo di contraccezione durante il rapporto sessuale (come il preservativo) se non si desidera una gravidanza.
È fondamentale che il cerotto sia applicato con cura su cute pulita, asciutta e priva di lesioni o irritazioni, preferibilmente in zone poco soggette a sfregamento e dove sia facile verificare che aderisca correttamente; questo perché un distacco accidentale può compromettere l’efficacia di questo metodo contraccettivo richiedendo l’applicazione immediata di un nuovo cerotto.
Il fenomeno della non aderenza è, infatti, particolarmente rilevante nell’uso del cerotto anticoncezionale. Anche un piccolo distacco del cerotto dalla pelle può comprometterne l’efficacia. La non aderenza può essere suddivisa in tre categorie:
- sporadica: dovuta alla distrazione o a causa di uno stile di vita irregolare;
- involontaria: si verifica quando la paziente non è attenta alle indicazioni ricevute da parte del medico sull’utilizzo del dispositivo;
- ragionata: consapevolmente, la donna decide in autonomia l’eventuale sospensione della copertura prodotta dal cerotto, compromettendo l’efficacia del farmaco.
Se utilizzato correttamente, però, il cerotto anticoncezionale è un metodo altamente efficace con una percentuale di protezione che può raggiungere il 99%. Grazie alla sua formulazione ormonale transdermica, rappresenta un’alternativa non solo affidabile, ma anche conveniente rispetto ad altri metodi contraccettivi.
Efficacia del cerotto anticoncezionale
Numerosi studi clinici hanno confermato l’efficacia del cerotto anticoncezionale, che si dimostra un metodo anche più funzionale da utilizzare rispetto ad altri contraccettivi come la pillola o la spirale.
Ad esempio, a differenza della pillola, che richiede un’assunzione quotidiana e regolare, il cerotto deve essere applicato solo una volta alla settimana. Questa caratteristica riduce il rischio di dimenticanze e semplifica la gestione della contraccezione, poiché il cerotto rilascia ormoni in modo costante, senza necessità di interventi giornalieri.
Il cerotto mantiene la sua efficacia anche durante attività fisiche e quotidiane, inclusi sport ed esercizi, grazie alla sua struttura sottile e alla buona aderenza alla pelle. Rimane stabile durante il nuoto, l’allenamento in palestra e, in generale, durante lo svolgimento di altre attività fisiche.
L’aspetto psicologico gioca un ruolo significativo nella scelta del metodo contraccettivo. Pazienti, anche molto giovani, preferiscono il cerotto per la sua affidabilità e facilità d’uso.
Rispetto, invece, ad altre metodologie come la spirale, che richiede l’inserimento da parte di un professionista sanitario, il cerotto offre una soluzione pratica e continua contro le gravidanze indesiderate.
La sua semplicità d’uso e affidabilità ne fanno una scelta efficace e sicura per la contraccezione. Vi sono, però, alcuni comportamenti che possono interferire con la sua efficacia, quindi è necessario:
- controllare lo stato di salute della pelle nell’area dell’applicazione: se la barriera cutanea è irritata, se si avverte prurito nella zona o se sono presenti altri problemi è consigliabile rimandare l’applicazione del cerotto fino a quando la pelle non risulterà in condizioni ottimali;
- evitare l’uso di creme, oli, lozioni o altri prodotti per la pelle nella zona scelta per l’applicazione del cerotto, poiché potrebbero interferire con la sua adesione;
- curare l’alimentazione e tenere sotto controllo il peso corporeo: l’efficacia del cerotto anticoncezionale può essere messa in discussione e, quindi, mostrarsi ridotta, nelle donne che hanno un peso superiore a circa 99 kg;
- informare il medico dei farmaci che si stanno assumendo, inclusi antibiotici e altri medicinali, poiché potrebbero interferire con gli ormoni rilasciati dal cerotto;
- evitare l’esposizione a temperature troppo elevate o eccessivamente basse, poiché queste condizioni potrebbero compromettere l’adesione del cerotto.
In conclusione, il cerotto anticoncezionale presenta numerosi vantaggi, tra i quali si annoverano un’alta efficacia e una somministrazione semplificata. Questi aspetti contribuiscono positivamente al benessere psico-fisico delle donne che hanno scelto di rimandare una gravidanza. Per queste motivazioni, nell’ambito della ginecologia, il cerotto è un metodo contraccettivo è altamente raccomandato.
Effetti collaterali e controindicazioni
Generalmente, i contraccettivi ormonali sono considerati sicuri per la maggior parte delle donne in età riproduttiva, tuttavia, nello specifico, il cerotto anticoncezionale è sconsigliato per le donne di età superiore ai 35-40 anni, in particolare se sono fumatrici. Questo perché con l’avanzare dell’età possono aumentare i rischi causati da complicazioni cardiovascolari, come trombosi e ictus.
Per identificare le categorie a rischio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sviluppato i Criteri Medici di Eligibilità (MEC), che guidano la pratica clinica nella prescrizione di tali metodi.
Secondo le linee guida internazionali, ad esempio, non è necessario eseguire uno screening per la diagnosi della trombosi prima della prescrizione di contraccettivi ormonali. Tuttavia, è essenziale condurre un’anamnesi dettagliata della paziente per identificare eventuali controindicazioni generate dalla contraccezione ormonale.
Generalmente, il cerotto è un metodo contraccettivo ben tollerato, ma in alcune donne può causare disturbi e portare sintomi di vario genere ed intensità:
- irritazione della pelle: rossore, prurito o gonfiore nella zona di applicazione;
- nausea, vomito, emicrania, dolore nella zona del seno e variazioni nel ciclo mestruale;
- diarrea o stitichezza che possono alterare la normale funzione gastrointestinale;
- crescita anomala dei peli sul corpo e viso a causa dei cambiamenti ormonali: solitamente non si registra un aumento significativo della densità della peluria, tuttavia l’uso di contraccettivi ormonali può influenzare il ciclo di crescita di peli e capelli e, in alcuni soggetti, portare anche a una forma di alopecia androgenetica;
- presenza di acne che appare come estremamente soggettiva: alcune donne potrebbero notare un aumento dei brufoli mentre altre una netta diminuzione;
- mal di testa o emicranie spesso persistenti, che possono essere trattati con antidolorifici da banco disponibili in farmacia;
- effetti collaterali epatici: il cerotto anticoncezionale, come altri metodi di contraccezione ormonale, può avere effetti collaterali sul fegato, sebbene tali esiti siano generalmente rari.
Tra gli effetti collaterali e le controindicazioni presenti nell’uso del cerotto come trattamento anticoncezionale c’è una condizione nota come angina pectoris caratterizzata da dolore toracico dovuto a un insufficiente afflusso di sangue al cuore, spesso causato da stenosi delle arterie coronarie. I sintomi includono sensazione di pressione o costrizione al petto, che può irradiarsi al braccio sinistro, alla spalla o alla schiena. Anche se l’angina pectoris è meno frequentemente associata a tali contraccettivi, il cerotto potrebbe aggravare condizioni cardiache già presenti.
Per questo motivo, le donne affette da angina pectoris dovrebbero consultare un medico per concordare una visita di controllo per la salute cardiovascolare e discutere di un’eventuale terapia da considerare in seguito alla scelta del contraccettivo.